Ricordando gli oratori bresciani….

Ho abitato fino al ’99 in città in una via parallela a via Trento e l’oratorio di riferimento era quello di Cristo Re. Nella seconda parte degli anni sessanta il catechismo era rigorosamente di pomeriggio e di domenica e questo creava problemi al giretto fuoriporta con la famiglia. Non c’era il cinema e c’era solo il barettino con qualche calciobalilla e mentre i maschi erano accolti nelle aule dell’oratorio, le femmine erano accolte esclusivamente dalle suore di via Filzi.

Poi ho frequentato quello di Crocifissa di Rosa, dove oltre al catechismo che era proposto alle ore 11 dopo la messa domenicale delle 10, ho fatto il chierichetto. Ricordo di avere fatto anche il lupetto e boyscout (Brescia 5°) le cui tane erano sotto la chiesa che si raggiungevano con una scalona lunga dai gradini profondissimi. Tante le partite di calcio e in via Lipella  di fronte all’uscita dell’oratorio c’era Bedont con i suoi gelati e le sue ghiotte brioche vanigliose che tagliava e farciva con panna montata spruzzata di cacao!.

A causa soprattutto dei lupetti si finiva spesso nell’oratorio della Pace (Brescia 1°) ed anche in quello di Sant’Alessandro che si accedeva da un portoncino tra la chiesa ed il cinema Moretto dove oltre a film per bambini ho potuto assistere a concerti musicali di Pfm, Banco, Pooh e altri tra cui il Volo. Ricordo che i concerti di Radius, Lavezzi, Tempera, Calloni, Lorenzi per problemi non sono stati eseguiti.
Ricordo anche quello della Pavoniana, però negli anni ’80, che aveva dato vita ad un’ottima corale di adolescenti.

(Ricordi di Massimo Gilberti)