La piazza in una notte d’inverno – Ponte di Legno 1950

Ponte di Legno – viaggiata 1950 – ed. Zampatti
Il fascino della neve di notte…..

5 COMMENTI

  1. Un tuffo al cuore quella salitina innevata. Poco piu’ su, a sinistra, l’ingresso di una casa di amici,teatro di alcune vacanze proprio di quegli anni, della mia prima infanzia: pavimenti con lunghe assi nodose di legno chiaro, stufa a legna, vociare di bimbi dal cortiletto antistante la casa, odore di fuliggine anche d’estate, chiacchierate tra adulti attorno al camino, un’amica di famiglia incinta di una figlia che oggi potrebbe essere nonna. Panta rei.

    • E lungo la scala di legno che portava al primo piano la voce di Ninetto ( 3 anni) che cantava a squarciagola “Ciao, ciao baambina! / un bacio ancora/ e poi per sempre / ti lascero’/ come una fiaba/ l’amore passa/ c’era una volta/ or non c’e’ piu’!!!! Ciao bambina! ti amo da NON morire!!!” con la faccina da furbetto compiaciuto di far sorridere i grandi..:)

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