Durante la Settimana Santa le massaie lucidavano la casa da cima a fondo e per Pasqua tutto doveva essere in ordine, tanto che ancora oggi si chiede a uno quando fa delle pulizie speciali, …”Stai facendo le pulizie di Pasqua?”. Ai ragazzi era affidato il compito di lucidare le catene del camino, nere, nerissime e coperte di fuliggine, ed era una gara a chi le “lustrava” meglio. Si legavano le catene alla cintura o, più avanti, dietro la bicicletta, e si percorrevano le strade sassose del paese e della campagna. Tra una corsa e l’altra le catene, sfregando per terra, lasciavano la fuliggine e poi il lavoro veniva ultimato nei fossi o nei canali , fino a quando diventavano brillanti …e poi venivano riattaccate al camino.
(Immagine e descrizione di Luisa Lamberti)
Sgürà le cadene….sgrosade an stradå e finile al fos co-n ciapel de cop per sgürale de fì. con qualche begå con chei de le altre contrade. E dopo… do palanche per comprà an limù e an bastunsì de sük (liquirisiå)… Più di sessantanni fa…..
di solito si andava scalzi…..
CHE BEI TEMPI.-
Io abitavo a Remedello e andavamo al chiese con le catene legate, tutto x un uovo sodo
Bellissima foto di Piero Vistali!! A destra i suoi due figli Diego e Franco (Rip) a sinistra Fausto Loda. Scattata i primi anni 60 in via Garzetta (si riconosce il vecchio muro di cinta del poligono di Mompiano. E sembra solo ieri…