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Le strade bresciane impraticabili – 1985

La nevicata del 1985 fu davvero straordinaria ma le cronache riportano che ogni abbondante nevicata ha sempre reso le strade di Brescia impraticabili per parecchi giorni. L’unico vantaggio del passato sul presente è che allora c’erano meno macchine a rimanere bloccate e ad ostacolare la viabilità. Brescia, dopo i primi giorni di bianco mantello, divenne una palude in cui uomini, automobili e mezzi di trasporto arrancavano, ed i bus non essendo dotati di catene rimasero fermi e la periferia isolata ( Fonte: Automobili sotto la neve in via Francesco Crispi : dall’opuscolo I GIORNI DELLA NEVE suppl. al n° 1/1985 di Scegliere a cura di Ponzanelli e Scotuzzi)

78 COMMENTI

  1. io sn nato il 16/01/1985 proprio nel giorno della nevicata…..sono nato in ospedale grazie al mio vicino di casa che faceva l’idraulico ed era munito di iveco daily con catene….visto che mio papa ai tempi aveva il 500 che era praticamente sommerso nella neve

  2. Non dirlo a me abitavo in zona funivia siamo rimasti 15 giorni senza vedere nessuno. Portavano la roba da mangiare ai negozi nella bena del trattore. Il sabato ci siamo messi in strada con picchi e badili a rompere il ghiaccio. Però bello

  3. Quanti disagi creo’, ma c’era anche molta solidarietà tra gli automobilisti ci si aiutava a vicenda, anche tra vicini di casa. Quanta neve spalata in quei giorni, tanta fatica, ma che bello!

  4. Anche a Milano e provincia stessa cosa. Ho fatto giorni e giorni ad andare al lavoro a piedi…ci mettevo un ora x arrivare. Anche io avevo la Diane 6 sepolta dalla neve chissà dove ! Quell anno ho toccato con mano la solidarietà della gente, ci si aiutava a vicenda..sono arrivati i panzer x pulire le strade. Che nostalgia !

  5. Avevo la Fiat 500 e dopo averla cercata sotto la neve per andare al villaggio Sereno dove lavoravo le ruote non stavano nelle corsie scavate nella neve, così mi incastravo facendo girare a vuoto le ruote !!! Per andare nel negozio di Vigasio a far sviluppare le fotografie con gli sci sul Castello e giù dall’altra parte !!!! Come facciamo a dimenticarcelo !!!!! Comunque è stato fantastico !!!!

  6. Me lo ricordo: 120 centimetri di neve! Quanta ne ho spalata sulla stradina di casa mia, in viale Venezia; poi, dopo essere arrivato sul viale e aver pulito tutto il passo carraio passò lo spazzaneve che me la ributtò tutta nella stradina!!! La neve è bella e crea uno scenario suggestivo, ma, per carità, spero che non si ripeta un’altra volta il 1985!

  7. Ricordo perfettamente. Lo scivolo che portava al garage era impraticabile, ero in fine gravidanza e lasciavo la macchina nel parcheggio in caso avessi dovuto correre in ospedale. Alice domani compie 29 anni.

  8. Casazza – P.zza Vittoria a piedi due volte al giorno xche’ si doveva lavorare (dipendente). Partivo alle 7 e tornavo alle 21.30. Molto dura ma che bei ricordi anche se in Triumplina si rischiava la vita!

  9. Mi ricordo il piazzale dell’Ospedale era completamente ridisegnato dalla neve, sembrava una piazza pedonale enorme! Quando è iniziata la nevicata, sono tornata a casa dal Calini con il mio Sì piaggio, slittando sulla neve! Fantastico seguire teletutto ogni sera pregando” ti prego, fa’ che domani non si vada..” E tutte le sere avere la conferma che la scuola fosse sospesa!

  10. Mi ricordo….camminare 30 min nella neve di 30 cm, perché a scuola si andava a piedi e si andava comunque, e poi la sorpresa che la scuola era chiusa….una settimana di tuffi nella neve. Che vacanza!!!….

  11. Io al tempo della mega nevicata andavo a lavorare a Castenedolo con la mia vespa 50 special al terzo giorno partendo da Castenedolo e tornando a casa a San Zeno al paese di Borgosatollo presi la mia motoretta e la misi da un amico in Borgosatollo e tornai a piedi troppa neve sulla strada…
    ciao a tutti

  12. Io al tempo della mega nevicata andavo a lavorare a Castenedolo con la mia vespa 50 special al terzo giorno partendo da Castenedolo e tornando a casa a San Zeno al paese di Borgosatollo presi la mia motoretta e la misi da un amico in Borgosatollo e tornai a piedi troppa neve sulla strada…

  13. Come poter dimenticare una nevicata così? Mio marito in Sardegna per lavoro ed io a casa con la mia bambina di due anni! La neve era più alta di lei, ma sono sempre uscita tutte le mattine per prendere pane e latte. Allora abitavo nel centro storico della città, ed era fantastico!

  14. Io, mia madre e mio padre incollati alle finestre a guardare incantati quei fiocchi grandissimi . È stato bellissimo. I miei genitori ora sono in cielo e quando arriva la neve mi torna il ricordo di quei giorni speciali.

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