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La fontana della Pallata – Brescia

30 COMMENTI

    • Marcello fatti un giro in via Battaglie. Oggi via Battaglie è diventata un ghetto, una volta era una via vissuta da bresciani. Io ci sono cresciuto e andavo all’oratorio di San Giovanni ed in quella fontana ogni tanto mi ci buttavo dentro con i miei amici. erano gli anni ’60

    • Rita, sono stati i tuoi cari bresciani a dare spazio ai “non bresciani”, traslocando dove era più figo. O mi sbaglio? Sono i tuoi cari bresciani a comprare le bollicine del caz## fatte con l’uva raccolta da questa gente così “spiacevole” a €5 l’ora. Mi sbaglio ancora? Sono i tuoi cari “imprenditori” bresciani a sfruttare questa gente perchè gli sta comoda alla grade. Vero? Allora? Guarda, la soluzione era semplice: Gli italiani in Italia, e gli altri nel loro paese. No? Ma questo negli anni ’40 per essere più chiaro. Perchè dei ghetti italiani ne ho trovato negli Stati Uniti, Germania, Australia, Argentina… Quanto è semplice parlare con la pancia piena. p.s.: il mio nome è con una sola “L”.

    • Marcello ha scritto una marea di cazzate, La gente che abitava qua era gente povera, che lavorava 10 ore al giorno, a riempire la zona di extra-comunitari sono state le giunte comunali dal dopo Boni il primo a far venire gli extra comunitari è stato Trebeschi, spostando i Carmelitani nelle periferie, da Chiesanuova a Urago Mella, alle Casazze ed in fine a San Polo per cui non scrivere cretinate e parla di cose che conosci.

    • …ospite a casa tua. NO COMMENTS. Ah, ho fatto più di un giro in quella zona fino a tarda sera, e sono ancora vivo. Certo, gli imprenditori a questa gente non la conoscono. Dai! p.d.: però a le bresciane piace tanto andare in giro con la borsa LV tarocca comprata dai “negri”. NO COMMENTS AGAIN

    • IO ci sono nato in queste vie e cresciuto in queste vie, e si è sempre potuto girare tranquillamente anche se avevi solo 6-8-10 anni Oggi col cazzo che puoi farlo se sei piccolo.Parla di cose che conosci e lascia perdere il resto. PS TU NON SEI OSPITE A CASA MIA ma sei una persona che vive a Brescia e non ci sei nato .

    • Nella foto vedo gente in bici. Oggi la gente va in macchina. Dimi tu dove puo girare tranquillo un bambino adesso… E’ vero, non sono nato a BS, ma la provincia non mi fa uno sconto sulle tasse per essere “straniero”, anzi… /Via Battaglie non è più italiana… Non parlare di via Milano! E’ più figa la villa a forma di pollaio, questi appartamenti sono “vecchi”. Però è tutto colpa degli “extra”… E non lo dico io! /Un essempio ben chiaro? Il Carmine. Prima era pericoloso, ora “The Carmentown” è troppo casino. A voi non vi sta bene N-U-L-L-A.

    • Questa foto sicuramente è degli anni ’50 Vanno in bici? E allora? Pensi che andare in macchina sia da “figo” Se la rubi ti fa più figo? Tu da dove vieni? Sud America? Visto che parli della pericolosità del Carmine, a Carmine potevi dormire senza chiudere la porta che NESSUNO entrava in casa se non lo sai, Ma tu che cosa vuoi sapere, non sai un cazzo di cosa sia e significhi essere del Carmine.

    • Parlando di italiani all’estero. “egregio” signore, la mia famiglia è emigrata in parecchi posti, dalla Svizzera agli USA fino in Australia, A N.Y. ho degli zii, a Sidney una zia, a Lucerna zii e zie, TUTTA GENTE CHE HA SEMPRE LAVORATO. Per quanto riguarda la raccolta dell’uva, “egregio” signore sono secoli che la si vendemmia e lo han sempre fatto gli italiani, solo da pochi anni lo fanno gli extra- comunitari. Pensi che non ci siano italiani disposti a farlo? Ma come fanno se ti arriva uno che è arrivato con un barcone e si fa pagare di meno, ma qui la colpa è di quei bastardi che stanno a Roma a fare leggi NON DEI BRESCIANI. Se c’è una cosa che è sicura sta nel fatto che il bresciano è SEMPRE STATO UN LAVORATORE tu non so puoi dire altrettanto, non hai l’aria di un gran lavoratore visto la tua bacheca.

    • oggi la fontana l’hanno recintata perchè quei balordi di extra comunitari che hanno riempito la zona, la usavano come porta rifiuti. per cui non ti ci puoi nemmeno avvicinare.

    • e l’hanno chiusa. non c’è acqua. anche le altre fontane della città sono chiuse. non è colpa degli extracomunitari. ma sarebbe il caso venissero riaperte.almeno d’estate. bellissima foto. c’era un dentista. incredibile.

    • Vero molte fontane purtroppo sono senza acqua, ma questa della Pallata c’è stato un periodo che veniva usata anche come cestino dei rifiuti da quando sono cominciati ad arrivare in massa gli extra comunitari, poi certo non erano gli unici a farlo

  1. Riva Remo a ragione!!! il comune aveva detto finito i lavori li avrebbero dato ancora la loro casa:
    Invece non e’ stato cosi,
    quelli che non si sono fidati sono rimasti anno aspettato che finissero le prime ristrutturate e sono entrati!!! gli altri non anno potuto piu’ rientrare

  2. Ha ragione Riva Remo, mio cognato nato di fronte al cinema Moderno, carmelitano doc, e giocava nella squadra di calcio. È molto orgoglioso delle sue origini, e c’era molta solidarietà tra la gente. Io quando andavo nel quartiere giravo tranquillo e nessuno mi ha mai fatto del male; anzi in caso di bisogno ti aiutavano. Mi ripeto, c’era solidarietà tra la gente, quello che oggi manca, anche in altri quartieri, tipo Campo Fiera o le Condreghe.

  3. ciao a tutti scopro solo ora questo sito fantastico avendo vissuto i miei primi ventanni alla pallata abitavo sopra la vicarielli pasticceria ora bar cinesi ho frequentato oratorio san giovanni e pace .la zona era tranquilla c’era piu’ solidarieta’ ma anche il malaaffare nostrano, quando passo di li’ provo nostalgia dei luoghi della mia infanzia accupati da gente che proviene da molto lontano,e si tutto cambia e si trasforma

  4. Buongiorno a tutti, come si chiamava la pasticceria all’inizio di Corso Garibaldi (verso la Pallata) famosa per il Bossolà?
    Grazie, Claudio Savoldi

    • Buonasera,
      leggendo quanto da lei scritto , mi sono ricordata della pasticceria sita al lato destro di via Garibaldi verso la Pallata. Andavo con mia nonna giusta a comprare il Bossolà.
      se non ricordo male il nome : Pasticceria Piccinelli.
      Giovanna

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